SEISMOCLOUD
SeismoCloud è un sistema di allerta per terremoti (Earthquake Early Warning – EEW) basato su una rete di sismometri a basso costo. Il nostro obiettivo è di avvisare le persone residenti nelle zone coinvolte dal sisma entro pochi secondi dal verificarsi della scossa all’epicentro, quindi, in molti casi, prima che il sisma li raggiunga.
Sei un radioamatore e vuoi partecipare al progetto di sismografi online ?
Contattaci alla mail: segreteria@arict.it per avere maggiori info.
La nostra sezione, da Aprile 2021 ha realizzato più di 20 sismometri online H24, ognuno dei quali si trova ubicato presso le abitazioni dei nostri soci e dei simpatizzanti che hanno aderito alla compartecipazione del progetto titolare gestito dall’ Università la Sapienza di Roma
SeismoCloud
SeismoCloud è una rete comunitaria per la rilevazione dei terremoti e per l’invio di Early Warning, ovvero di avvisi che precedono (di alcuni secondi) l’arrivo di una scossa sismica. La rete funziona grazie a sismometri a basso costo sia fissi, costruiti come dispositivi dedicati, sia mobili, cioè basati su app per smartphone grazie all’uso dei sensori presenti nei dispositivi cellulari. Ogni persona può contribuire alla rilevazione dei terremoti installando l’app o montando e installando a casa un sismometro fisso.
Tutti i sismometri sono registrati all’interno del cloud. Ogni volta che un sismometro rileva una vibrazione, che dipenda da un terremoto o no, la comunica via internet al server (cioè al computer centrale) di SeismoCloud.
Il server, ricevendo le informazioni dei sismometri dal territorio ed eseguendo un algoritmo dedicato, è in grado di determinare il verificarsi di un terremoto nei primi secondi dall’inizio della scossa all’epicentro. Infatti, se si verifica un terremoto, i sismometri della zona dell’epicentro rilevano una vibrazione contemporaneamente. Se il numero di sismometri presente è sufficiente, il server registra il terremoto, ed effettua la stima dell’intensità della scossa e della distanza entro la quale il terremoto può provocare danni. In base a questa stima viene quindi inviato l’early warning, cioè la notifica sugli smartphone degli utenti delle province potenzialmente interessate.
Quanto è preciso?
Il dispositivo rileva una vibrazione terrestre e ne invia le informazioni al server, la rete di dispositivi permette di identificare la vibrazione come terremoto. Più è vasta la rete di dispositivi connessi, maggiore è la mole di dati ricevuti dal server e più precisa è la rilevazione dei terremoti. Non siamo in grado di fornire un dato esatto ma possiamo dare un avvertimento ragionevolmente affidabile quando il numero di dispositivi in una determinata zona è alto.
Come si riceve l’Early Warning?
L’avvertimento viene inoltrato tramite l’app per cellulari, con un suono e vibrazione riconoscibili e personalizzabili. L’app (su Android) è in grado di ignorare le impostazioni relative al volume dei suoni del telefono facendo in modo che l’utente senta la notifica anche se è attiva la modalità “silenzioso”. L’Early Warning del terremoto nelle zone limitrofe all’epicentro può essere ricevuto da 2 a 20 secondi prima dell’arrivo effettivo della scossa.
L’early warning informa che c’è un terremoto in corso, e permette di mettersi subito al riparo, ad esempio sotto un tavolo, possibilmente anticipando l’arrivo della scossa sismica.
Attualmente gli avvisi non vengono inoltrati in quanto la rete è in fase di creazione e non abbiamo ancora un numero di sismometri sufficiente. Aiutaci a diffondere SeismoCloud facendo installare l’app o proponendo di costruire il sismometro ai tuoi amici e conoscenti, così potremo raggiungere il numero minimo indispensabile di dispositivi!